martedì 12 gennaio 2010

riding on city buses for a hobby is sad

Non era una bella giornata. Era di nuovo il capolinea della linea 2 in un'umida ed appiccicaticcia serata invernale, il prossimo giro magari avrebbe potuto farlo sul 5 o sul 13: non ci saliva già da diversi giorni e d'altronde non aveva niente da fare. Non aveva mai niente da fare. Quella sera però mentre scendeva i loro sguardi si incrociarono per sbaglio, lei sorrise e lui si sentì felice, per un secondo. Lo sportello del bus si chiuse pesantemente dietro di lui, i suoi occhi seguirono veloci la gonna di lei che se ne andava. «Ti amo» le disse, ma le sue labbra rimasero incollate e non uscì neanche una nuvoletta di fumo.
Infine scelse il numero 13, non era una bella giornata.

P.S.: grazie Stuart Murdoch

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